Smokey Eyes : Must Have 2017/18

irene casartelli

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La tecnica dello smokey eyes affonda le sue radici intorno al 4000 a.C, quando le donne della  popolazione dei Sumeri  amavano evidenziare lo sguardo con il colore nero.

Successivamente questa tendenza venne ripresa dagli Egiziani di cui abbiamo tanti reperti archeologici che testimoniano l’utilizzo di una poltiglia creata dal bruciato di mandorle con aggiunta di altri minerali con i quali si otteneva una polvere scura tendente al nero.

Diciamo però che quando c’immaginiamo il makeup degli Egiziani la prima immagine che ci viene in mente è la famosa riga di Khol allungata fino alle tempie che contraddistingue Cleopatra e questa associazione è corretta!

In realtà il vero smokey eyes che sta per “occhi grigio fumo” nasce negli anni ’20  noti anche come gli anni dell’ “age depression” (periodo della depressione).

La donna degli anni ’20 non è acqua e sapone, ma è una DONNA FATALE.

La prima donna fatale del cinema fu Theda Bara, attrice teatrale e cinematografica statunitense dei primi due decenni del novecento.

Identificata come “vamp”, termine che deriva da vampiro, ossia come donna tentatrice che si diverte a rendere schiavi i suoi uomini, Theda fu protagonista di film di grande effetto come “The Vampire”, “Salomè” e “Cleopatra”.

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Un’altra donna fatale degli anni ’20 dall’aspetto dolce e ingenuo è Loiuse Brooks nel film “Lulù- Il vaso di Pandora” del 1928.

Il suo desiderio non è la punizione del maschio, ma la propria affermazione sociale.

Louise Brooks fu un elemento di riferimento per intere generazioni, col suo caschetto nero, il trucco essenziale ma intenso e gli occhi espressivi.

Le donne degli anni 20′ erano solite schiarirsi il viso con l’amido di riso e truccarsi gli occhi di nero sfumato allungando la parte esterna degli occhi portandola verso il basso per conferire un aspetto più malinconico e seducente. Le labbra erano scure e disegnate a  cuore.

Negli anni ’80 lo smokey eyes si ri-presenta subendo variazioni di colore dal viola, al verde e al blu anche glitterati con l’aggiunta dell’eyeliner, mentre sono proprio gli anni ’90 che decretano il massimo successo di questa tecnica.

Nel 2017 rivediamo un ritorno dello smokey rivisitato dai grandi stilisti internazionali  più importanti. Alcune variazioni sull’intensità che diventa più soft , sull’utilizzo di glitter o sulle tonalità che variano dal grigio antracite al blu e addirittura al rosso.

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Lo smokey eyes rimane uno dei trucchi più amati dalle donne, perché mette in primo piano lo sguardo rendendolo magnetico.

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